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Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati.

mercoledì 27 luglio 2011

» Apri le gambe, ora.

Con il passare del tempo, mi sono resa conto di non saper resistere a certe attenzioni che mi portano inesorabilmente ad aprire le gambe senza nemmeno pensarci. Di mattina, questo tipo di attenzioni, mi fa saltare tutti i ragionamenti per i quali potrei decidere di non scopare. Dormo sempre su un fianco, il sinistro, perchè mi piace guardare fuori dalla finestra prima di addormentarmi. Lui dorme allo stesso modo, di conseguenza ci vuole poco ad allungare una mano verso le mie gambe e da lì ci vuole ancora meno per ottenere il mio permesso per tutto il resto. Ed è nel silenzio della mattina presto che inizia a sentirsi quel fuscio di lenzuola che condisce l'atto in sè. Le persone che sottocasa si sono svegliate presto e vanno a fare colazione prima di andare a lavorare, chiacchierano. La fontana fa scorrere acqua e tu la senti, perchè è lì a pochi metri. Poi, quando il piacere cresce ed inizia quel concerto di gemiti e respiri, tutto il resto sparisce fino a quando non vieni fortissimo, così tanto che urleresti. Ma la finestra è aperta e no, lui non si merita di sentirti urlare. Però ti è piaciuto, lo rifaresti. Immediatamente.
Invece mi giro, gli do le spalle. Mi lascio coccolare prima di vederlo adare in bagno.

Alla mattina scopare fa bene, sì.
Sarebbe da fare tutti i giorni.

1 commento:

  1. Nulla da dire, forse avresti ragione, non ricordo piu i momenti nei quali la mia estasi si poteva tradurre in benessere, ricordo solo di mio marito che se ne è andato per sempre a causa di un incidente, e di lui rimane il ricordo. Ho 44 anni, e sapessi quante volte ho desiderato un rapporto, non lo ricordo piu ormai, solo la mia mano mi aiuta ogni tanto....ma non sono triste, ho pianto abbastanza, ora vivo la mia vita in segreto, nel silenzio della mia stanza mentre...ascolto i miei sospiri, e mi piace ...tanto
    Barbarella

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