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Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati.

domenica 25 settembre 2011

Hei scusa! Sì, parlo con te.

Guardavo le foto di compleanno di una ragazza che conosco. Una torta gigantesca, gialla con girasoli e candeline scintillanti. Un sacco di persone attorno, facce più o meno conosciute, comunque quasi tutte già viste. Ho pensato che tra due mesi avrò venticinque anni e mi sento come se ne dovessi compiere quaranta. Ho fatto tutto e l'ho fatto troppo in fretta, con il risultato che adesso non ho più nulla da fare, o comunque esistono poche cose ancora in grado di entusiasmarmi. Bè, andare a Gardaland ancora mi rende euforica, ma solo perchè penso che nell'aria ci sia della cocaina. Ah, poi ieri mi stavo guardando allo specchio, davanti, di lato, dietro. E poi voglio capire perchè tutti mi dicono che sono magra, che sto bene, che ho un bel corpo ed io vedo rotoli, lardo e gettate di lipidi trasudanti ovunque. Mi sfondo in palestra, roba che mi devono spegnere il tappeto a forza per non farmi stare male. Eppure, fiumi di lipidi, grasso animale giallastro, cuscinetti burrosi e .. che schifo. E lo so che sono io. Ma se io non mi piaccio più, se sono tre anni che mi vomito addosso, c'è possibilità che io cambi prospettiva? No,  rimango nella mia totale consapevolezza di non potermi vedere e continuo a farmi schifo, nel mentre.

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