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Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati.

mercoledì 11 aprile 2012

La notte più lunga.

Fredda e Caldo, protetti quando una coperta non è altro che l'arma di difesa migliore del mondo.
Le mani sudano, la carne trema ed il silenzio ammazza mentre ti sussurra che non ti devi muovere.
Non muoverti, non respirare, non aprire gli occhi: ferma anche il cuore se ci riesci. Muori. Devi morire.

Chiudimi nella protezione più sicura della tua seta calda, morbido e violento l'abbraccio che mi stringe.
Muori, taci e aspetta di morire; ascolta chi cede e convinciti che non è così che deve andare.

Arde e brucia in un momento, te ne vai.
E nemmeno mi hai toccata.

L'alba, finalmente.

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